mercoledì

DALLA SCARSITA' ALL'ABBONDANZA
Abbondanza e vitalità: l'esistenza è un’esplosione di potenzialità e possibilità, di creatività e desiderio.
Un rapporto infantile con il nostro giudice interiore ci rende incerti, insicuri, timorosi di sbagliare. La dipendenza interna dall'inconscia struttura di giudizio ereditata dai nostri genitori e dalla società ci obbliga a guardare a noi stessi e al mondo in modo distorto.
Il principio di scarsità, basato su limiti e conflittualità, è al centro della struttura psichica chiamata Superego insieme alla profonda e inconscia convinzione dell' impossibilità di soddisfazione. E quando il piacere e la soddisfazione avvengono essi “DEVONO” essere temporanei e “NON POSSONO DURARE”, ci ripete il giudice interiore.
La convinzione che la vita sia scarsa: d'amore, di ricchezza, di gioia, di sessualità, d'intimità e di passione e che c'è da lottare, faticare o accontentarci, crea una rete di tensioni nel corpo e un sottile cappa di grigiore e delusione che ci avvolge filtrando l'esperienza del momento e leggendola con gli occhi spenti del passato. Anche temporanee soddisfazioni e conquiste non scalzano mai questa radicata convinzione che l'abbondanza non è possibile. O che non la meritiamo.

Diventando consapevoli di questa cappa e dei suoi effetti e della fondamentale falsità delle sue premesse, liberiamo la nostra gioia di vivere e la capacità concreta di manifestare abbondanza e prosperità nella nostra vita.
Prerequisito per partecipare a questa sezione: Conoscere il Giudice Interiore.

Al CAMPUS di POVEGLIANO VERONESE dal 1 (ore 21) al 4 Ottobre 2009
Tel. 0456350786, email:
ufficio@oshocampus.com

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