giovedì
























WikiLeaks: Il superego delle nazioni rivelato.

E' interessante osservare quello che sta succedendo in questi giorni con le rivelazioni di Wikileaks.
Quello che appare è qualcosa che conosciamo bene. Quelli tra noi che hanno intrapreso il percorso di conoscenza del giudice interiore troveranno una certa familiarità tra i meccanismi di controllo della realtà che una nazione opera e i propri.
Entrambi si fondano e si sostengono attraverso i "giudizi", gli "apprezzamenti", le "condanne", le "valutazioni", proprio come facciamo sia io che te, noi tutti, quando siamo identificati con le funzioni del giudice interiore.
Il fine è manifesto in una delle principali funzioni del g.i. e cioè quella sopravvivenza (in questo caso di una colletività e non di un individuo) e che per essere garantita a secondo delle situazioni reagisce con l'aggressione o con la manipolazione, impegnandosi nel distinguere gli amici dai nemici, situazioni pericolose da zone "franche", tutte comunque da tenere sotto il controllo vigile e attento del Cane da guardia, del Guardiano della soglia.
E' anche interessante notare le reazioni dei "giudicati" che esattamente come fa l'ego sotto attacco, reagisce minimizzando, facendo finta di niente, o attancando a sua volta.
Quello che trovo incredibilmente interessante è come il g.i. viene proiettato dai singoli individui nella struttura di una società, di una nazione e come questo prenda vita come un gigantesco Golem.
Siamo quello che pensiamo e quello che sta succedendo a me sembra un'incredibile dimostrazione di questa verità.
Yesh Marco Firinu

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